Bonus salute, quali sconti e agevolazioni sono previsti?

Quali sono i vantaggi che l’Italia offre per la protezione della salute fisica e mentale dei suoi abitanti con il cosiddetto “bonus salute”? Iniziamo con l’elenco delle spese per cure mediche rimborsabili, come recentemente pubblicato dalla Agenzia delle Entrate, che fornisce un panorama delle deduzioni fiscali disponibili.

Tuttavia, non ci sono solo spese deducibili per la salute. Quando parliamo del “bonus salute”, dobbiamo includere tutte le misure destinate alla tutela della salute dei cittadini italiani. La salute deve essere al centro dell’interesse di tutti, particolarmente in questo periodo dopo una pandemia che ha profondamente stravolto le nostre vite per un periodo troppo lungo.

Bonus salute: tutte le novità sulle detrazioni mediche

Senza dubbio, uno dei principali benefici inerenti la salute in Italia è la possibilità di detrazione delle spese mediche. Questo vantaggio offre ai contribuenti la possibilità di detraibilità del 19% da Irpef, per tutte le spese mediche sostenute per se stessi o per i familiari a loro carico.

Tutte le spese correlate all’acquisto di farmaci e dispositivi medici, così come le spese per le visite specialistiche e gli esami di laboratorio, sono detraibili.

Tuttavia, le recenti novità annunciate dall’Agenzia delle Entrate riguardano tamponi e mascherine. La detrazione del 19% sarà concessa a:

– Tamponi Covid eseguiti in laboratori pubblici o privati o in farmacie (in questo caso, la detrazione è valida anche se la spesa è stata corrisposta in denaro contante);
– Mascherine chirurgiche Ffp2 e Ffp3, purché risultino nell’elenco dei dispositivi medici individuati dal Ministero della Salute;
– Tamponi rapidi autodiagnostici: in questa situazione, se il documento di spesa non riporta il codice AD per avere diritto alla detrazione, è necessario conservare la documentazione che dimostra la marcatura CE del dispositivo.

Una schermata con numerose icone inerenti la salute
Foto | @Canva – prezzihot.it

Altre spese mediche detraibili

L’Agenzia delle Entrate ha annunciato alcune novità non limitate solo a dispositivi medici e tamponi associati al Covid. Queste includono anche detrazioni per altri costi medici, tra cui:

– Dispositivi per protesi dentali;
– Apparecchiature per protesi oculistiche;
– Apparecchi per protesi fonetiche;
– Arti artificiali;
– Dispositivi di ortopedia, tra cui scarpe ortopediche;
– Strumenti per le fratture come bende, gesso, corsetti, stecche, stampelle, bastoni e sedie a rotelle.

Tutti i bonus salute previsti, con sconti e agevolazioni

Bonus vista per occhiali e lenti a contatto

Il vantaggio concesso riguarda l’acquisto di occhiali e lenti a contatto correttivi, noto come Bonus vista. Questo Bonus fornisce un buono dell’importo di 50 euro per le despes spese effettuate dall’inizio del 2021 fino alla fine del 2023. Sulla spesa che eccede l’importo coperto dal buono, è possibile richiedere una detrazione del 19%.

Tuttavia, non tutti hanno diritto al bonus occhiali da vista: è riservato solo alle famiglie con un Isee inferiore a 10.000 euro.

Bonus psicologo

Il bonus per le consulenze psicologiche è stato rinnovato per il 2023 e il 2024 grazie alla legge finanziaria dell’anno precedente. Questo bonus ha subito un incremento per il biennio, passando da 600 a 1.500 euro.

Non ci sono cambiamenti riguardo all’ambito dei requisiti e delle procedure richieste, e rimane disponibile a tutti gli italiani di qualsiasi età, a condizione che possiedano una prescrizione medica che attesti il loro bisogno. Tuttavia, è necessario che la dichiarazione ISEE non superi i 50.000 euro per essere ammissibili.

Il bonus offre un contributo che, come menzionato, raggiunge fino a 1.500 euro per il 2023, destinato a coprire le spese delle sedute con gli psicoterapisti privati che partecipano al programma.

Agevolazioni disabili nel bonus salute

Riguardo alle varie riduzioni economiche legate alla salute, è fondamentale sottolineare quelle specifiche per le persone disabili. Oltre ai benefici generali per i cittadini, gli individui con disabilità hanno diritto a ulteriori deduzioni dall’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef). Queste agevolazioni non si limitano alla salute, ma si estendono ad altre aree della vita quotidiana, come l’auto, il carburante e anche l’assistenza sociale.

In particolare, per coloro che hanno una disabilità grave, è previsto un ulteriore sgravio fiscale anche per i servizi di assistenza personale.

Esenzione ticket sanitario

L’eliminazione del ticket sanitario è uno dei benefici più utilizzati dai cittadini in condizioni economiche sfavorevoli. La gratuità del servizio sanitario viene applicata basandosi su:
• livello di reddito;
• anno di nascita;
• status sociale;
• presenza di specifiche malattie;
• disabilità riconosciuta dallo stato;
• in situazioni specifiche come gravidanza, rilevamento precoce di tumori o conferma dell’HIV.

Bonus latte in polvere

Per le neo mamme che, a causa di certe condizioni mediche, non possono allattare al seno, esiste la possibilità di usufruire del bonus latte artificiale. Tale bonus può essere richiesto sia per malattie permanenti sia per quelle temporanee, purché siano certificate da:

– un pediatra;
– un neonatologo;
– un medico generico;
– uno specialista per la specifica malattia.

Il valore del bonus è pari a 400 euro all’anno, anche se può variare a seconda del numero di domande presentate nella Regione di residenza. Il beneficio è concesso solo alle donne con un Isee inferiore a 30.000 euro.

Visite intramoenia gratis

L’accesso gratuito alle visite intramoenia è un vantaggio che non tutte le persone conoscono, tuttavia può essere cruciale in determinate circostanze per ottenere un controllo specialistico rapidamente e senza costi aggiuntivi. Questo permette di evitare le lunghe liste di attesa volgendosi, altrimenti, alle strutture private e dover pagare a spese proprie.

C’è comunque una possibilità che consente di bypassare le liste di attesa senza sostenere altro costo che quello del ticket, nel caso in cui l’ospedale non riesca a fornire il necessario controllo in un periodo di tempo ragionevole grazie alle visite intramoenia. Queste sono visite svolte in una modalità privata all’interno dell’ospedale stesso, ma i costi sono coperti dal Sistema Sanitario Nazionale.

Diagnostica preventiva gratuita

In diverse zone d’Italia, la legge prevede esami diagnostici gratuiti, noti come screening per il cancro, che aiutano a rilevare precocemente lo sviluppo di tumori.

In Italia, esistono programmi di screening gratuiti per tre tipi di cancro, in particolare:

  • per il cancro alla cervice uterina, attraverso il pap test;
  • per il tumore al seno, attraverso la mammografia;
  • per il cancro al colon-retto, attraverso test che individuano il sangue occulto nelle feci.

Bonus celiaci

Al momento, non esiste un rimedio specifico per i celiaci, che sono obbligati a seguire un’ alimentazione rigida che esclude completamente il glutine. Tuttavia, i prodotti senza glutine hanno un prezzo significativamente più alto. Perciò, l’ente statale offre dei voucher per fare shopping alimentare ai soggetti che soffrono di questa malattia, con un costo variabile che dipende dalle necessità individuali del celiaco, nonché dalla sua età e sesso.

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